febbraio
8feb10:00- 11:00Fontemaggiore - IN BOCCA AL LUPO!10:00
Dettagli Evento
Mercoledì 8 e giovedì 9
Dettagli Evento
Mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio ore 10:00
Fontemaggiore
IN BOCCA AL LUPO
regia Marco Lucci
con Enrico De Meo, Valentina Grigò
scene e muppets Marco Lucci
collaborazione al progetto scenografico Frediano Brandetti
luci Pino Bernabei, Luigi Proietti
di Marco Lucci
“Oh caspita, il bambino si è svegliato… Hai visto che sorpresa Michele? oggi con te c’è papà!”
Il problema è che lui… il cacciatore, non sa com’è che si tengono in braccio i bambini.
Il suo mestiere è sempre stato andare nel bosco con il fucile in spalla, sin dai tempi di Cappuccetto Rosso.
Forse ora è il caso di togliere gli scarponi, mettersi il grembiule e preparare il biberon.
“Un brutto scherzo… mi hanno nascosto la mamma!”
Ecco invece cosa pensa il piccolo Michele barricato nella culla e siccome a questo gioco non ci sta, rifiuta qualsiasi biberon e smette di mangiare.
E adesso come si fa?
Facile: Michele partirà alla ricerca della mamma e il cacciatore alla ricerca del figlio scomparso, una culla e un fucile persi nel bosco. Sarà un viaggio di crescita per entrambi, di incontri tra capre golose, lepri sentinelle e ovviamente lupi.
età: 6 10 anni
Quando
(Mercoledi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
9feb10:00- 11:00Fontemaggiore - IN BOCCA AL LUPO!10:00
Dettagli Evento
Giovedì 9 febbraio ore 10:00 Fontemaggiore IN
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Giovedì 9 febbraio ore 10:00
Fontemaggiore
IN BOCCA AL LUPO
regia Marco Lucci
con Enrico De Meo, Valentina Grigò
scene e muppets Marco Lucci
collaborazione al progetto scenografico Frediano Brandetti
luci Pino Bernabei, Luigi Proietti
di Marco Lucci
“Oh caspita, il bambino si è svegliato… Hai visto che sorpresa Michele? oggi con te c’è papà!”
Il problema è che lui… il cacciatore, non sa com’è che si tengono in braccio i bambini.
Il suo mestiere è sempre stato andare nel bosco con il fucile in spalla, sin dai tempi di Cappuccetto Rosso.
Forse ora è il caso di togliere gli scarponi, mettersi il grembiule e preparare il biberon.
“Un brutto scherzo… mi hanno nascosto la mamma!”
Ecco invece cosa pensa il piccolo Michele barricato nella culla e siccome a questo gioco non ci sta, rifiuta qualsiasi biberon e smette di mangiare.
E adesso come si fa?
Facile: Michele partirà alla ricerca della mamma e il cacciatore alla ricerca del figlio scomparso, una culla e un fucile persi nel bosco. Sarà un viaggio di crescita per entrambi, di incontri tra capre golose, lepri sentinelle e ovviamente lupi.
età: 6 10 anni
Quando
(Giovedi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
15feb10:00- 11:00YOYO PIEDIRUOTA10:00
Dettagli Evento
Mercoledì 15 febbraio e
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Mercoledì 15 febbraio e giovedì 16 febbraio 2023 ore 10:00
YoYo Piederuota
di Maurizio Bàbuin, Aicardi, Cischino, Ferrero
con Arianna Abbruzzese e Marco Ferrero
luci e voce fuori campo Nicola Rosboch
scene Marco Ferrero
collaborazione Renato Cavallero
consulenza coreografica Marilena Goria
aiuto regia e suoni Valentina Aicardi
ideazione e regia Maurizio Bàbuin
produzione Santibriganti Teatro
Primo posto giuria 100 ragazzi
Festival Internazionale I Teatri del Mondo 2015
Menzione speciale giuria esperti Festival«G.Calendoli»
Terzo posto tra gli spettacoli più votati dai bambini Festival «G.Calendoli» Padova 2012
Menzione speciale giuria adulti Giocateatro Torino 2012
Menzione speciale giuria bambini Giocateatro Torino 2012
…a Italo
E’ la storia di Giovanni e di Giorgia.
Ci diverte e ci emoziona.
Lui, Giovanni, da tutti chiamato Yo: troppo alto e con due grandi piedi per correre.
Lei, Giorgia, da tutti chiamata Yo: troppo orgogliosa e con due grandi ruote per forza.
C’è un cortile asfaltato, c’è un canestro mezzo scassato e un quartiere di una città.
C’è una stanza, c’è una lavagna e la scuola di una città.
Poi c’è la stanzetta di YoGiorgia con le sue cose e i suoi pensieri.
Poi ancora c’è la stanzetta di YoGiovanni, anche lui con tutte le sue cose e tutti i suoi pensieri.
A entrambi piacciono le robe che rotolano o saltano: tipo i sassi che ruzzolano giù da una montagna, i canguri coi loro salti, le ruote, un paio di scarpe sportive…una palla. Di qualsiasi genere. E tutto quel che si può trovare per buttarla dentro: cestino a scuola, bidone per strada, un canestro attaccato a un muro.
Prima di incontrarsi erano un po’ più soli.
Yo lui, troppo alto, chi ci arriva a parlargli fin lassù? E poi se ci arrivi non ti parla: un orso.
Yo lei, troppo orgogliosa. Anche perché prima non era così, sopra una sedia a rotelle, era come gli altri: “normale”…
YoGiovanni probabilmente vive con i suoi genitori in quella città e in quel quartiere da sempre. YoGiorgia ci è arrivata da poco tempo.
Non c’è molto che possa aiutarli a farli diventare amici, se non quella palla che si butta dentro un canestro e poco altro. Ma a volte, si sa, basta poco per fare accadere tanto.
Il progetto YoYo piederuota, nasce dal desiderio di raccontare la disabilità che incontra l’abilità; in questo caso abilità intesa sia nell’accezione di normodotati sia nella capacità di rendere abile e quindi speciale un corpo nel compimento di un atto fisico performativo come potrebbe essere in questo caso uno sport: il basket. Il tutto attraverso gli sguardi, gli incontri e gli scontri di due bambini che, un po’ come animaletti, attraverso il puro istinto, scoprono la loro fisicità, il loro corpo, sia corpo libero da impedimenti che corpo impedito nella libertà delle azioni.
E’ la scoperta e l’accettazione di se stessi e conseguentemente dell’altro. Di tutti gli altri.
Sarà probabilmente una strada faticosa e piena di difficoltà e che durerà tutta una vita.
YoGiorgia e YoGiovanni ci stanno provando.
Intanto crescono.
Lo spettacolo desidera innanzitutto andare alla ricerca di una leggerezza che riteniamo fondamentale per raccontare una storia come questa. I sorrisi e le risate dei bambini che assisteranno allo spettacolo sono uno degli obiettivi che ci siamo posti, così come la possibilità di emozionarli su aspetti che sentiamo sensibili in loro, come la competizione, l’amicizia tra maschio e femmina, il bisogno di omologazione piuttosto che la diversità intesa come risorsa e non limite.
Ma innanzitutto racconteremo una storia: che è ciò che i bambini non si stancano mai di vedere e ascoltare.
età consigliata: 8-14 anni
Quando
(Mercoledi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
16feb10:00- 11:00YOYO PIEDIRUOTA10:00
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Giovedì 16 febbraio 2023
Dettagli Evento
Giovedì 16 febbraio 2023 ore 10:00
YoYo Piederuota
di Maurizio Bàbuin, Aicardi, Cischino, Ferrero
con Arianna Abbruzzese e Marco Ferrero
luci e voce fuori campo Nicola Rosboch
scene Marco Ferrero
collaborazione Renato Cavallero
consulenza coreografica Marilena Goria
aiuto regia e suoni Valentina Aicardi
ideazione e regia Maurizio Bàbuin
produzione Santibriganti Teatro
Primo posto giuria 100 ragazzi
Festival Internazionale I Teatri del Mondo 2015
Menzione speciale giuria esperti Festival«G.Calendoli»
Terzo posto tra gli spettacoli più votati dai bambini Festival «G.Calendoli» Padova 2012
Menzione speciale giuria adulti Giocateatro Torino 2012
Menzione speciale giuria bambini Giocateatro Torino 2012
…a Italo
E’ la storia di Giovanni e di Giorgia.
Ci diverte e ci emoziona.
Lui, Giovanni, da tutti chiamato Yo: troppo alto e con due grandi piedi per correre.
Lei, Giorgia, da tutti chiamata Yo: troppo orgogliosa e con due grandi ruote per forza.
C’è un cortile asfaltato, c’è un canestro mezzo scassato e un quartiere di una città.
C’è una stanza, c’è una lavagna e la scuola di una città.
Poi c’è la stanzetta di YoGiorgia con le sue cose e i suoi pensieri.
Poi ancora c’è la stanzetta di YoGiovanni, anche lui con tutte le sue cose e tutti i suoi pensieri.
A entrambi piacciono le robe che rotolano o saltano: tipo i sassi che ruzzolano giù da una montagna, i canguri coi loro salti, le ruote, un paio di scarpe sportive…una palla. Di qualsiasi genere. E tutto quel che si può trovare per buttarla dentro: cestino a scuola, bidone per strada, un canestro attaccato a un muro.
Prima di incontrarsi erano un po’ più soli.
Yo lui, troppo alto, chi ci arriva a parlargli fin lassù? E poi se ci arrivi non ti parla: un orso.
Yo lei, troppo orgogliosa. Anche perché prima non era così, sopra una sedia a rotelle, era come gli altri: “normale”…
YoGiovanni probabilmente vive con i suoi genitori in quella città e in quel quartiere da sempre. YoGiorgia ci è arrivata da poco tempo.
Non c’è molto che possa aiutarli a farli diventare amici, se non quella palla che si butta dentro un canestro e poco altro. Ma a volte, si sa, basta poco per fare accadere tanto.
Il progetto YoYo piederuota, nasce dal desiderio di raccontare la disabilità che incontra l’abilità; in questo caso abilità intesa sia nell’accezione di normodotati sia nella capacità di rendere abile e quindi speciale un corpo nel compimento di un atto fisico performativo come potrebbe essere in questo caso uno sport: il basket. Il tutto attraverso gli sguardi, gli incontri e gli scontri di due bambini che, un po’ come animaletti, attraverso il puro istinto, scoprono la loro fisicità, il loro corpo, sia corpo libero da impedimenti che corpo impedito nella libertà delle azioni.
E’ la scoperta e l’accettazione di se stessi e conseguentemente dell’altro. Di tutti gli altri.
Sarà probabilmente una strada faticosa e piena di difficoltà e che durerà tutta una vita.
YoGiorgia e YoGiovanni ci stanno provando.
Intanto crescono.
Lo spettacolo desidera innanzitutto andare alla ricerca di una leggerezza che riteniamo fondamentale per raccontare una storia come questa. I sorrisi e le risate dei bambini che assisteranno allo spettacolo sono uno degli obiettivi che ci siamo posti, così come la possibilità di emozionarli su aspetti che sentiamo sensibili in loro, come la competizione, l’amicizia tra maschio e femmina, il bisogno di omologazione piuttosto che la diversità intesa come risorsa e non limite.
Ma innanzitutto racconteremo una storia: che è ciò che i bambini non si stancano mai di vedere e ascoltare.
età consigliata: 8-14 anni
Quando
(Giovedi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
23feb10:00- 11:00Scuola di magia10:00
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Giovedì 23 e venerdì
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Giovedì 23 e venerdì 24 febbraio 2023 ore 10:00
di ANDREA CALABRETTA
regia EMANUELA LA TORRE
scene, costumi e burattini SANTUZZA CALÌ
produzione TEATRO VERDE (Roma)
Nel bosco disegnato da Santuzza Calì c’è una Scuola di magia, immaginata da Andrea Calabretta. Due maghetti, uno verde e uno rosso. Sono alle prime armi; hanno voglia di imparare, hanno caratteri diversi.
Ricordano amici/compagni come molti lo siamo stati, con i timori, la curiosità, l’incoscienza e la voglia di crescere. Ma per diventare grandi la strada è lunga, non sempre facile e ognuno ha i suoi tempi e modi di percorrerla. Si incontrano i buoni e i cattivi. Il bene e il male. Il gioco è imparare a riconoscerli. E per questo serve la forza che abbiamo dentro di noi e gli amici che si scelgono: diversi tra loro, diversi da noi e per questo indispensabili gli uni agli altri, per affrontare quell’avventura meravigliosa che è la vita.
Le musiche originali sono di Enrico Biciocchi. La regia di Emanuela La Torre che ben conosce attori e burattini e che, ancora una volta, riesce a tirare fuori il meglio da tutti noi e a non perdere la meraviglia.
Età: 6-10 anni
Quando
(Giovedi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
24feb10:00- 11:00Scuola di magia10:00
Dettagli Evento
Venerdì 24 febbraio 2023
Dettagli Evento
Venerdì 24 febbraio 2023 ore 10:00
di ANDREA CALABRETTA
regia EMANUELA LA TORRE
scene, costumi e burattini SANTUZZA CALÌ
produzione TEATRO VERDE (Roma)
Nel bosco disegnato da Santuzza Calì c’è una Scuola di magia, immaginata da Andrea Calabretta. Due maghetti, uno verde e uno rosso. Sono alle prime armi; hanno voglia di imparare, hanno caratteri diversi.
Ricordano amici/compagni come molti lo siamo stati, con i timori, la curiosità, l’incoscienza e la voglia di crescere. Ma per diventare grandi la strada è lunga, non sempre facile e ognuno ha i suoi tempi e modi di percorrerla. Si incontrano i buoni e i cattivi. Il bene e il male. Il gioco è imparare a riconoscerli. E per questo serve la forza che abbiamo dentro di noi e gli amici che si scelgono: diversi tra loro, diversi da noi e per questo indispensabili gli uni agli altri, per affrontare quell’avventura meravigliosa che è la vita.
Le musiche originali sono di Enrico Biciocchi. La regia di Emanuela La Torre che ben conosce attori e burattini e che, ancora una volta, riesce a tirare fuori il meglio da tutti noi e a non perdere la meraviglia.
Età: 6-10 anni
Quando
(Venerdi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
marzo
2mar10:00- 11:00Pandemonium Teatro - LA MUCCA E L'UCCELLINO10:00
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Giovedì 2 marzo 2023 ore
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Giovedì 2 marzo 2023 ore 10:00
Pandemonium Teatro
La Mucca e l’uccellino
di Lisa Ferrari
con Lisa Ferrari e Giulia Manzini
scene Graziano Venturuzzo e Carlo Villa
C’era una volta una mucca senza vitellino.
C’era una volta un uccellino caduto dal nido.
Quando si incontrano, la mucca trova un figlio, l’uccellino trova una mamma. Non importa se sono di due razze diverse. Però l’uccellino non sa di essere un uccellino, crede di essere una mucca e non vuole volare. La mucca, invece, sa che suo figlio è un uccellino e non una mucca e vuole insegnargli a volare.
Ci riuscirà?
Scritto da Lisa Ferrari qualche anno prima che Luis Sepúlveda pubblicasse la celebre fiaba “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, lo spettacolo utilizza un linguaggio prevalentemente non verbale e, con una serie di gag buffe e tenere, racconta il rapporto d’amore fra genitori e figli.
Racconta come questo amore non possa prescindere dall’impegno educativo del genitore, che deve aiutare il figlio a trovare la sua strada.
Racconta il rapporto che lega adulti e bambini: quello fra genitori e figli biologici; quello fra genitori adottivi o affidatari e i minori di cui hanno la responsabilità; quello fra gli insegnanti e i loro scolari. È un legame in cui si mischiano affetto, senso di protezione, bisogno l’uno dell’altro e riconoscimento reciproco.
età consigliata: 3-6 anni
Quando
(Giovedi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
9mar10:00- 11:00La Contrada - LA REGINA DELLE NEVI10:00
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Giovedì 9 e
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Giovedì 9 e venerdì 10 marzo 2023 ore 10:00
La Contrada
LA REGINA DELLE NEVI
di Livia Amabilino
con Irene Ferrara (danzatrice) e Daniela Gattorno (attrice e giocoleria)
regia Enza De Rose
La “Regina delle Nevi” vuole distruggere l’arte e creare un mondo nuovo, dove la razionalità sostituisce le emozioni e il vento polare raffredda gli animi umani. Per farlo, rapisce tutti i folletti, del mondo di mezzo, allo scopo di annientarli. Da molti secoli, oramai, i folletti sono i patroni delle arti, che muovono e scaldano l’animo umano. Ogni folletto ha il compito di proteggere e instillare “il fuoco sacro dell’arte” nel cuore degli uomini. Un bel giorno la Regina rapisce e congela tutti i folletti delle arti ma gliene scappa uno: Il folletto della musica e del canto. Riuscirà il nostro eroe a liberare i folletti e ha sciogliere il cuore di ghiaccio della Regina?
Nell’antefatto si racconta come un troll malvagio, su commissione delle Regina, abbia creato uno specchio capace di far sparire tutto ciò che di bello si specchia in esso, e di accentuare e di deformare tutto il cattivo. Un Bel giorno la regina decide di frantumare lo specchio e rapire tutti i folletti protettori delle arti. Lo specchio si rompe in mille frammenti che vengono dispersi per il mondo, entrando negli occhi e nei cuori degli uomini corrompendo le loro anime, allontanandoli così dall’arte.
L’unico folletto che riesce a salvarsi dalla furia della Regina è Folkest, il folletto protettore della musica. Mentre un bel giorno Folkest suonava la sua sansula in riva ad un fiume tutto triste e disperato, per la scomparsa dei suoi fratelli, gli viene in mente che l’anziano Folletto Storytel, il patrono delle storie, aveva sussurrato nell’orecchio di Hans Andersen la storia della Regina delle nevi, facendola così diventare una delle storie più famose tra i bambini. Folkest deciso a salvare i suoi fratelli e tutte le anime degli uomini. Entra nell’antica libreria del folletto Storytel, prende il libro e decide di ripercorrere i i luoghi narrati nella Fiaba.
età consigliata: 3-6 anni
Quando
(Giovedi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
10mar10:00- 11:00La Contrada - LA REGINA DELLE NEVI10:00
Dettagli Evento
Venerdì 10 marzo 2023
Dettagli Evento
Venerdì 10 marzo 2023 ore 10:00
La Contrada
LA REGINA DELLE NEVI
di Livia Amabilino
con Irene Ferrara (danzatrice) e Daniela Gattorno (attrice e giocoleria)
regia Enza De Rose
La “Regina delle Nevi” vuole distruggere l’arte e creare un mondo nuovo, dove la razionalità sostituisce le emozioni e il vento polare raffredda gli animi umani. Per farlo, rapisce tutti i folletti, del mondo di mezzo, allo scopo di annientarli. Da molti secoli, oramai, i folletti sono i patroni delle arti, che muovono e scaldano l’animo umano. Ogni folletto ha il compito di proteggere e instillare “il fuoco sacro dell’arte” nel cuore degli uomini. Un bel giorno la Regina rapisce e congela tutti i folletti delle arti ma gliene scappa uno: Il folletto della musica e del canto. Riuscirà il nostro eroe a liberare i folletti e ha sciogliere il cuore di ghiaccio della Regina?
Nell’antefatto si racconta come un troll malvagio, su commissione delle Regina, abbia creato uno specchio capace di far sparire tutto ciò che di bello si specchia in esso, e di accentuare e di deformare tutto il cattivo. Un Bel giorno la regina decide di frantumare lo specchio e rapire tutti i folletti protettori delle arti. Lo specchio si rompe in mille frammenti che vengono dispersi per il mondo, entrando negli occhi e nei cuori degli uomini corrompendo le loro anime, allontanandoli così dall’arte.
L’unico folletto che riesce a salvarsi dalla furia della Regina è Folkest, il folletto protettore della musica. Mentre un bel giorno Folkest suonava la sua sansula in riva ad un fiume tutto triste e disperato, per la scomparsa dei suoi fratelli, gli viene in mente che l’anziano Folletto Storytel, il patrono delle storie, aveva sussurrato nell’orecchio di Hans Andersen la storia della Regina delle nevi, facendola così diventare una delle storie più famose tra i bambini. Folkest deciso a salvare i suoi fratelli e tutte le anime degli uomini. Entra nell’antica libreria del folletto Storytel, prende il libro e decide di ripercorrere i i luoghi narrati nella Fiaba.
età consigliata: 3-6 anni
Quando
(Venerdi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
24mar10:00- 11:00La Botte e il Cilindro - Lara e Saretta all'età della pietra10:00
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Venerdì 24 marzo ore 10:00 LA
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Venerdì 24 marzo ore 10:00
LA BOTTE E IL CILINDRO
LARA E SARETTA NELL’ETÀ DELLA PIETRA
di Luca Dettori
diretto e interpretato da Bianca Maria Lay e Daniela Simula
Chi erano gli ominidi? L’orango tango è solo un allegro scimmione o un nostro lontano cugino? L’homo sapiens si chiamava cosi perché sapeva le tabelline?
Le giovani esploratrici Lara e Saretta, ci condurranno, con la loro navicella spazio temporale, in un emozionante viaggio nel tempo alla ricerca dei nostri antenati.
Incontreremo gli Australopitechi, i primi bipedi dell’umanità, e conosceremo la famosissima Lucy vissuta più di tre milioni di anni fa. Osserveremo all’opera alcuni esemplari di Homo Abilis cosi chiamati perché capaci di lavorare la pietra e creare oggetti utili alla sopravvivenza (tra cui parrebbe anche un primordiale esemplare di scacciamosche). Visiteremo le terre popolate dall’Homo Herectus, altrimenti detto Pitecantropo o Uomo di Giava, autore di una fra le più importanti scoperte dell’umanità: il fuoco.
Assieme alle due audaci paleontologhe seguiremo le tracce del leggendario Uomo di Neanderthal, scopriremo di cosa si nutriva e se fosse o meno un pericoloso cannibale. Sul finire del nostro viaggio faremo visita al nostro antenato più illustre, l’unica specie di homo rimasta a popolare la terra: l’Homo Sapiens. A ben vedere, infatti, per osservare da vicino un homo sapiens basterebbe guardarsi allo specchio.
Salite a bordo della nostra macchina del tempo, allacciate le cinture e seguiteci in questo viaggio avventuroso e divertente, tra cavernicoli e mammut, alla scoperta dei nostri antenati.
La messa in scena
Lo spettacolo si propone di raccontare in termini semplici e modi buffi i tratti salienti della complessa teoria dell’evoluzione Darwiniana. La messa in scena è affidata a due attrici che alternandosi fra personaggi del presente e del passato danno voce e corpo ai nostri antenati e ci dimostrano che in fondo, da qualunque parte del globo proveniamo, siamo tutti cugini alla lontana.
età consigliata: 8+
tecnica: teatro d’attore, maschere ed oggetti
Quando
(Venerdi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
29mar10:00- 10:00Gli Alcuni - Dora, la pesciolina d’oro10:00
Dettagli Evento
Mercoledì 29 e giovedì
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Mercoledì 29 e giovedì 30 marzo 2023 ore 10:00
Dora, la pesciolina d’oro
Regia Sergio Manfio, Laura Fintina
Autore Sergio Manfio
Interpreti Artisti de “Gli Alcuni”
Che cosa accadrebbe se nella famosa fiaba di Aleksandr Puškin le parti si scambiassero? Se il vecchio pescatore Ivan dopo aver catturato il pesciolino d’oro raccontasse l’accaduto a sua figlia Anna Polina e a suo fratello Dimitri?
In che cosa potrebbero differenziarsi i desideri di un ragazzo rispetto a quelli di una ragazza se si trovassero di fronte a una pesciolina d’oro che può esaudire al massimo tre desideri?
I desideri partiranno da giocattoli sofisticati e dotati di automatismi che alla lunga si riveleranno poco partecipati da parte dei due ragazzi, insomma giocattoli che “giocano da soli”, rendendo i bambini semplici spettatori passivi e limitando la loro possibilità di fare anche un semplice gesto che non sia quello di decidere di spegnerlo.
Ecco che allora il secondo desiderio va verso un giocattolo che sia possibile maneggiare e controllare.
Per arrivare, infine, all’ultimo desiderio: Anna Polina chiederà a suo fratello Dimitri di giocare insieme a lui nella barca del padre Ivan che racconterà loro una fiaba…
Fascia d’età: 3-8 anni
Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi
Quando
(Mercoledi) 10:00 - 10:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
30mar10:00- 10:00Gli Alcuni - Dora, la pesciolina d’oro10:00
Dettagli Evento
Giovedì 30 marzo 2023
Dettagli Evento
Giovedì 30 marzo 2023 ore 10:00
Dora, la pesciolina d’oro
Regia Sergio Manfio, Laura Fintina
Autore Sergio Manfio
Interpreti Artisti de “Gli Alcuni”
Che cosa accadrebbe se nella famosa fiaba di Aleksandr Puškin le parti si scambiassero? Se il vecchio pescatore Ivan dopo aver catturato il pesciolino d’oro raccontasse l’accaduto a sua figlia Anna Polina e a suo fratello Dimitri?
In che cosa potrebbero differenziarsi i desideri di un ragazzo rispetto a quelli di una ragazza se si trovassero di fronte a una pesciolina d’oro che può esaudire al massimo tre desideri?
I desideri partiranno da giocattoli sofisticati e dotati di automatismi che alla lunga si riveleranno poco partecipati da parte dei due ragazzi, insomma giocattoli che “giocano da soli”, rendendo i bambini semplici spettatori passivi e limitando la loro possibilità di fare anche un semplice gesto che non sia quello di decidere di spegnerlo.
Ecco che allora il secondo desiderio va verso un giocattolo che sia possibile maneggiare e controllare.
Per arrivare, infine, all’ultimo desiderio: Anna Polina chiederà a suo fratello Dimitri di giocare insieme a lui nella barca del padre Ivan che racconterà loro una fiaba…
Fascia d’età: 3-8 anni
Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi
Quando
(Giovedi) 10:00 - 10:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
aprile
19apr10:00- 11:00Teatrino dei Fondi - ATTENTION PLEASE!10:00
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Mercoledì 19 e giovedì 20
Dettagli Evento
Mercoledì 19 e giovedì 20 aprile 2023 ORE 10,00
Teatrino dei Fondi
ATTENTION PLEASE!
Da un’idea di Enrico Falaschi
scritto da Claudio Benvenuti e Enrico Falaschi
regia Enrico Falaschi
Attention please! è uno spettacolo pensato per stimolare in modo piacevole e ludico le giovani generazioni alla conoscenza dei temi legati alla sicurezza, agli infortuni sul lavoro ed ancor più alla prevenzione. Lo spettacolo ripercorre ludicamente alcune delle principali casistiche di pericolo che potrebbero riguardare da vicino i ragazzi: dagli incidenti domestici, agli infortuni a scuola, il mancato utilizzo del casco ecc. ponendo l’attenzione anche sul mondo del lavoro vero e proprio.
Partendo dall’esperienza laboratoriale svolta da Claudio Benvenuti con i ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado su queste tematiche e coniugandovi i linguaggi della scena, lo spettacolo rappresenta un ulteriore fondamentale strumento educativo e divulgativo in fatto di sicurezza e prevenzione.
età: 11+
Quando
(Mercoledi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
20apr10:00- 11:00Teatrino dei Fondi - ATTENTION PLEASE!10:00
Dettagli Evento
Giovedì 20 aprile 2023 ore
Dettagli Evento
Giovedì 20 aprile 2023 ore 10,00
Teatrino dei Fondi
ATTENTION PLEASE!
Da un’idea di Enrico Falaschi
scritto da Claudio Benvenuti e Enrico Falaschi
regia Enrico Falaschi
Attention please! è uno spettacolo pensato per stimolare in modo piacevole e ludico le giovani generazioni alla conoscenza dei temi legati alla sicurezza, agli infortuni sul lavoro ed ancor più alla prevenzione. Lo spettacolo ripercorre ludicamente alcune delle principali casistiche di pericolo che potrebbero riguardare da vicino i ragazzi: dagli incidenti domestici, agli infortuni a scuola, il mancato utilizzo del casco ecc. ponendo l’attenzione anche sul mondo del lavoro vero e proprio.
Partendo dall’esperienza laboratoriale svolta da Claudio Benvenuti con i ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado su queste tematiche e coniugandovi i linguaggi della scena, lo spettacolo rappresenta un ulteriore fondamentale strumento educativo e divulgativo in fatto di sicurezza e prevenzione.
età: 11+
Quando
(Giovedi) 10:00 - 11:00
Luogo
Nuovo Teatro Pacini
Piazza G. Montanelli snc – Fucecchio (Fi)
Evento Organizzato da
Teatrino dei Fondi
maggio
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